Le fine dell'Arte
di Rafael Spregelburd
personaggi e interpreti:
Valerie - Sofia Correia (PT), Laura Nardi (IT)
Gastón - Bernardo de Almeida (PT), Fabrizio Lombardo (IT)
París - Rita Brütt (PT), Rita Brütt (IT)
Bernardo - Amândio Pinheiro (PT,IT)
Traduzione, regia Amândio Pinheiro
Mentre Rafael Spregelburd dirigeva l'École des Maîtres 2012, lavorando, con attori provenienti da quattro nazionalità diverse, ad uno spettacolo chiamato LA FINE DELL’EUROPA, Cecilia Gimenez restaurava, da sola, con il proprio talento l’Ecce Homo, l’affresco della cappella di Borja, paesino non lontano da Saragozza.
L’anziana “restauratrice” non avrebbe mai immaginato che il suo lavoro avrebbe scatenato un simile polverone nel mondo dell’arte occidentale, dividendo critica e pubblico.
La cappella, fino a quel momento frequentata più da mosche che da credenti, ora può vantare veri e propri pellegrinaggi (molto redditizi) e il lavoro dell'artista, attualmente, è ben quotato nel mercato dell’arte.
L'Accademia come vede questo fenomeno?
In che modo catalogherà Cecilia Gimenez?
Rafael Spregelburd ha preso ispirazione da questa vicenda per la scrittura dell'opera breve LA FINE DELL’ARTE: un pranzo fra due professori di storia dell'arte contemporanea, che discutono, appunto, della presa di posizione dell'Accademia di fronte a questo accadimento, sotto la pressione degli studenti, già pronti a sfornare tesi di laurea al riguardo. Al centro del tavolo fa bella mostra di sé una candela.